Come scegliere un aspirapolvere:
Consigli utili.
Se sei indeciso fra aspirapolvere con sacchetto o senza, a batteria o con la classica alimentazione a corrente, leggi questo articolo. Prima dell’acquisto devi valutare: il peso, l’autonomia, la praticità di uso e la capacità di aspirazione per le tue specifiche necessità.
Che tu sia alla tua prima casa o che semplicemente il vecchio aspirapolvere che avevi si sia rotto, la domanda è la stessa. Quale aspirapolvere comprare? Oggi che l’offerta è variegata, con tanti modelli e prezzi diversi, possiamo trovarci spiazzati e indecisi su quale sia il migliore.
Per aiutarti nella scelta, proveremo a rispondere ad alcune delle domande più ricorrenti.
Aspirapolvere con o senza fili?
Uno dei motivi per cui molte persone pensano di voler comprare un aspirapolvere senza filo rispetto a quello alimentato a corrente, è la presunta comodità: non dover interrompere continuamente le pulizie per staccare il cavo ogni volta che si cambia stanza. Ma ci sono alcuni aspetti che a volte sfuggono prima dell’acquisto.
Autonomia – E’ vero che se non hai il filo da attaccare e staccare dalla presa della corrente, può essere più comodo pulire passando da una stanza all’altra. Tuttavia la batteria non ha poi questa gran durata. Anche le marche più importanti non hanno autonomia superiore a 6/8 minuti se utilizzati alla massima potenza o se presente spazzola motorizzata.
Spesso, l’aspirapolvere senza filo non ha l’interruttore acceso/spento come quelli col filo, bensì funziona tenendo premuto il pulsante di avvio. Il che vuol dire che se vuoi pulire a fondo, o su più stanze, ammesso che la durata della carica te lo consenta, ti potrebbe capitare di avvertire dolore al polso o al braccio e spalla.
Maneggevolezza – Apparentemente l’aspirapolvere senza filo si maneggia bene, e ha un peso contenuto (circa 3 kg) ma se volete pulire a fondo e utilizzarlo per più di 10 minuti vi accorgerete che quei 3 chili si sentono tutti!
Aspirazione – Se siete persone scrupolose e volete aspirare tutta la polvere presente, scegliete un aspirapolvere che non sia soltanto un aspira-briciole ovvero, questo, deve presentare una adeguata filtrazione (che solo il sacco filtrante o un microfiltro HEPA può garantire!)
Questa caratteristica distingue i prodotti Low cost da quelli più blasonati e permette di utilizzare l’aspirapolvere, ottenendo migliori risultati, con più intervallo di tempo fra un uso ed il successivo.
Aspirapolvere grande o piccolo?
Sembra una banalità ma, la capacità di aspirazione, è proporzionale al motore ed alla turbina ad esso collegato. Pertanto quello che conta non è tanto la dimensione dell’elettrodomestico, bensì quella del motore al suo interno. Normalmente un aspirapolvere di dimensione “piccola” aspira molto meno di uno grande. Il resto è pubblicità . . .
Scopa elettrica o Carrello ?
Non esiste sostanziale differenza se non relativa alla “maneggievolezza”. Generalmente i “carrellati” aspirano con più potenza grazie ai motori più grandi utilizzati. Chiaramente questo “ingombro” va a scapito della praticità di uso non della qualità del risultato.
Unica eccezione le scope di “ Vorwerk Folletto” che uniscono, capacità di alta aspirazione con filtrazione, con maneggevolezza ottimale.
Da ricordare che i sistemi di pulizia complessi, come Folletto, uniscono a questa caratteristica la possibilità di unire ad un ‘unica base aspirante accessori per lavare i pavimenti o per la pulizia di materassi, divani, poltrone.
Aspirapolvere con sacchetto o senza?
Si potrebbe pensare che un aspirapolvere senza sacchetto sia più pratico ma questo non è vero a parità di prestazioni. Sicuramente i prodotti senza filo sono più pratici per le pulizie veloci e grossolane, ma molto meno efficienti per le pulizie approfondite. Questo è in grossa parte causato dal fatto che spesso i “senza filo” sono anche “senza sacco” e quindi decisamente meno efficienti.
E lo sapete cos’è il sacchetto? è esso stesso il filtro. Per esempio un sacco di qualità è realizzato da più strati di tessuto (non carta) che trattengono tutte le polveri, anche di diverse granulometrie.
Alcune persone non vogliono comprare l’aspirapolvere con sacchetto per il fatto di dover acquistare i sacchetti di ricambio e cambiarli periodicamente. Premesso che gli aspirapolvere senza sacchetto, richiedono la vuotatura del contenitore molto frequentemente, questa operazione lascia nell’aria parte delle polveri accumulate. La verità è che la durata di un sacchetto è di circa 2/3 mesi, pertanto un’azione che si compie poche volte l’anno. Considerati i benefici che il sacchetto porta – maggior pulizia, maggior controllo dello sporco etc. – forse può davvero valerne la pena.
Altra questione da considerare è la presenza in casa di animali. Questi per la tipologia di sporco che producono, pelo, materiali organici, sono per loro natura forieri di allergie quindi, in questi casi la scelta è obbligata – Sacchetto di buona qualità, con sostituzione una volta la mese indipendentemente dal livello di riempimento.
Manutenzione periodica
Nei sistemi aspiranti con sacco a perdere la manutenzione è minima perché una volta sostituito il sacco il problema è risolto. In alcuni modelli, in base alla frequenza di utilizzo, può essere necessario cambiare anche il filtro antibatterico o HEPA.
Nei sistemi “senza sacco” una volta svuotato il contenitore, al termine di ogni aspirazione, si deve procedere con regolarità settimanale al lavaggio del filtro e del contenitore stesso. Questa operazione produce progressivamente nel filtro una usura (lavaggio/asciugatura) che ne riduce l’efficienza nel tempo. Normalmente, anche nelle marche più famose, questo procedura porta al cambio del filtro stesso al massimo ogni 6 mesi. I maggiori produttori si guardano bene dall’indicarlo chiaramente. (molti utenti non lo fanno, ma l’aspirazione risulta notevolmente inferiore dopo pochi mesi di uso). Come potete ben immaginare la vendita del “senza sacco” è spesso frutto di una vendita non assistita o di vendita “online”
Disinfezione
Nel nostro aspirapolvere, indipendentemente dal tipo, modello o marca in base all’uso è presente dello sporco residuo che non si deposita nei contenitori o nei sacchetti. Per questo sarebbe utile una manutenzione periodica che preveda la pulizia da residui. Alcuni centri specializzati, dopo una prima pulizia meccanica, provvedono alla disinfezione approfondita mediante l’adozione di forni ad Ozono. Questo gas permette un rapida disinfezione e sanificazione del prodotto stesso rendendolo come nuovo. Il sistema “Germbuster” è disponibile nei negozi specializzati del settore
Attenzione agli acari ed alle allergie stagionali!
In caso di allergie specifiche, per esempio agli acari, è fondamentale scegliere un aspirapolvere che possa aspirare non soltanto il grosso (es. briciole, peli di animale etc.) ma anche microorganismi, e loro polveri o residui unitamente alle polveri sottili.
Ma il punto cruciale che spesso viene ignorato è che lo sporco aspirato debba essere rinchiuso in un sacchetto sigillato, di modo che quando apri l’aspirapolvere, per svuotarlo, non vieni in contatto con gli acari o altri polveri altamente volatili.
Detto in altre parole, se svuoto l’aspirapolvere con sacchetto, l’aria che esce non mi fa venire allergia, dal momento che butto via una cosa chiusa.
Hai ancora dubbi? contattaci! ti aiuteremo a scegliere il modello giusto per te.